Nel 1940 ebbe inizio una lunga storia che toccò il cuore molte persone.

A partire da quell’anno per il nostro Paese comincia un periodo storico importante: l’Italia entra in guerra a fianco della Germania.

I volti della gente erano spenti, ma, una piccola luce tocca sempre un cuore triste che sappia riconoscerla.

Luce, che prese il nome di Bar Santangelo che “Nonno Alberto” ebbe il coraggio di far splendere; scaldando ogni singola anima con della compagnia e con quei pochi prodotti tipici: caffè, thè granuloso, granita di limone e gelato artigianale, e tavola calda.

Nel 49’ Sciacca divenne luogo del set cinematografico “Il Nome Della Legge”, girato anche, in alcune scene, all’ interno del locale da Pietro Germi; che, nel 1963 scelse di nuovo la città, per il film “Sedotta e Abbandonata”, e il Bar con più numerose scene.

Tra mille avventure e disavventure, il nipote Alberto Di Fede Santangelo continuò questo viaggio, questa storia d’amore.

Perché è solo con l’amore che le cose sopravvivono così a lungo.  
Il 2007 diede l’opportunità al Bar Santangelo di trasformarsi per un periodo in luogo di mostra fotografica, a cui parteciparono anche attori di personaggi importanti, come Lando Buzzanca. 
E la storia continua fino ai nostri giorni e oltre, perché una Luce così forte non potrà mai spegnerla nessuno.